I Call Center non sono tutti uguali!

Contro i call center molesti

Il telemarketing aggressivo è sempre più diffuso e difficile da combattere.
Anche l’attivazione del nuovo Registro pubblico delle opposizioni (che consente agli iscritti di inserire su un database il proprio numero di telefono per bloccare le chiamate moleste dei call center) non è stata una misura sufficiente a risolvere il problema.

EnerCom a differenza di molti altri call center, si avvale di un proprio contact center diretto, che aderisce ad AssoCall e rispetta pienamente tutte le disposizioni del Garante della privacy in materia di contatti telefonici.

Segnalazioni in aumento grazie al modulo online del Garante

Recentemente sul sito del Garante della privacy è stato inserito un servizio telematico per la segnalazione delle chiamate indesiderate.
Questo sistema velocizza le procedure e ha spinto molti a denunciare l’insistenza degli operatori che aggirano le norme.
Con un modulo online l’Authority viene informata dall’utente sull’attività illecita delle aziende che, con determinate strategie riescono a riempire di telefonate anche chi è iscritto al registro.
Le multe arrivano fino a 20 milioni di euro o, per le imprese, fino al 4% del fatturato totale annuo.
I dati vengono poi processati in modo automatizzato. Per questo tutti i dati vanno inseriti in modo preciso e dettagliato.



Un nuovo Codice di condotta

Tra febbraio e marzo di quest’anno dovrebbe uscire il testo del Codice di condotta per le attività di telemarketing e teleselling, con il quale le associazioni di settore cercano di arginare il mercato dei “sottoscalisti” e di chi opera ai limiti della legalità.
Fabrizio Vigo, vicepresidente di Dma Italia, chiarisce che: “Serve la collaborazione di tutti i player del settore, dai provider ai Contact center, gli addetti ai lavori devono costruire un ambiente protetto, verificando la certificazione degli operatori attraverso l’adesione al codice, e i committenti devono impegnarsi ad accettare contratti solo dai soggetti in regola.”

Dare più potere al Garante

L’adesione volontaria al Codice è lo strumento più utile per bloccare chi viola le regole, ma secondo Vigo sarebbe una soluzione anche incrementare risorse e strumenti messi a disposizione dagli organi di controllo. Una delle idee messe in campo è anche quella di potenziare gli organici della Guardia di Finanza in contrasto del malaffare e a favore di chi invece svolge il mestiere correttamente.

Cosa può fare l’utente?

Quando un utente viene “molestato” con chiamate insistenti, dovrebbe rivolgersi direttamente al Garante della privacy con istanze puntuali oppure, con riferimento ai codici di condotta, fare in modo che il reclamo raggiunga rapidamente gli organismi preposti al monitoraggio.

Affidandoti a EnerCom eviti di imbatterti in contratti non sicuri proposti da operatori telefonici non certificati. E per qualsiasi dubbio abbiamo un numero verde che gestisce ogni richiesta con personale dedicato e qualificato.